10 Feb

Transizione energetica: la pompa di calore può fare la differenza?

Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di transizione energetica, ma a cosa fa riferimento?

Per transizione energetica si intende il passaggio da un sistema di produzione energetica interamente basato sull’impiego di fonti non rinnovabili - soprattutto combustibili fossili come gas naturale, petrolio e carbone - ad uno alimentato da energie rinnovabili. Infatti, l’attuale modello economico si basa ancora sulla visione industriale europea dell’Ottocento, ed è ormai divenuto insostenibile sia per gli effetti devastanti sull’ambiente sia per la limitata disponibilità delle risorse su cui si fonda.

L'European Green Deal

In data 11 dicembre 2019, la Commissione Europea ha adottato il Green Deal Europeo, un piano per ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 .

Attualmente il 75% delle emissioni di gas ad effetto serra dell'UE è riconducibile alla produzione e all'uso di energia, pertanto la trasformazione del settore energetico è una condizione fondamentale.

In che modo la pompa di calore contribuisce alla transizione energetica?

Pompe di calore ed ambiente sono legate dallo stesso filo conduttore, poiché riducono i consumi di energia primaria e contribuiscono ad eliminare l’emissione di particelle inquinanti a livello locale. Ma soprattutto non utilizzano combustibili fossili, riducendo l’emissione di anidride carbonica che danneggia clima e ambiente.
Infatti, le pompe di calore funzionano prelevando energia rinnovabile dall’ambiente (aria, acqua o terra) e trasferendola dall’esterno verso l’interno mediante un fluido refrigerante, il cui compito è quello di trasportare energia termica, che nel sistema subisce un processo ciclico e continuo.
Questo ciclo è invertibile e, di conseguenza, la pompa di calore è una macchina capace sia di riscaldare che di raffrescare un ambiente, consentendo l’uso durante tutto l’anno.

Quali sono gli altri vantaggi della pompa di calore?

 

Utilizzando principalmente energia rinnovabile gratuita, la pompa di calore consuma poca elettricità ed ha un’elevata efficienza energetica. Questo permette di aumentare la classe energetica dell’edificio - con conseguente risparmio sui costi di riscaldamento e raffrescamento - e di ammortizzare le spese iniziali.

Proprio per favorire la transizione energetica, in base all'ultimo decreto Aiuti-quater del Governo, almeno per tutto il 2023 è possibile usufruire di incentivi fiscali, come l’Ecobonus ed il Superecobonus, per l'installazione di pompe di calore ed il miglioramento della classe energetica degli edifici.


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