18 Mag

Bonus fiscali: le novità del 2023

I bonus fiscali rappresentano un’ottima opportunità per ristrutturare la propria casa, renderla energeticamente efficiente e rinnovare l’arredamento. Uno degli incentivi che ha sicuramente riscosso maggiore successo negli scorsi anni è stato il Superbonus, che nel 2023 sarà accessibile in maniera più limitata.

Una novità importante, valida per tutti gli incentivi in vigore, è sicuramente lo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura, che è da poco stata comunicata in Gazzetta Ufficiale. 

Vediamo insieme tutti i bonus fiscali attivi nel 2023.

Superbonus 90%

La maxi detrazione concessa dallo Stato è stata confermata e resterà valida nel corso del 2023 ma con diverse modalità rispetto al passato. Le modifiche ne restringono il campo di applicazione e la tipologia dei richiedenti. In particolare, la detrazione scende dal 110% al:

  • 90% nel 2023
  • 70% nel 2024
  • 65% nel 2025.

Possono richiederlo condomìni, abitazioni plurifamiliari e unifamiliari. Per quanto riguarda le abitazioni unifamiliari,  si potrà richiedere soltanto per quelle classificate come “prima casa” e da chi dichiara un reddito non superiore a 15.000 euro, calcolato non sull’Isee ma in base al quoziente familiare.

La misura detrattiva resta valida sui lavori di manutenzione straordinaria che migliorano l’efficienza energetica dell’edificio di almeno due classi. Tra i lavori “trainanti” c’è la sostituzione degli impianti di riscaldamento esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, eventualmente anche il raffrescamento e l'acqua calda sanitaria, che si avvalgono di pompa di calore, di ogni tipologia e anche reversibile.

Ecobonus 2023

Tra i bonus fiscali 2023, la nuova Legge di Bilancio ha confermato l’Ecobonus, valido per interventi di efficientamento energetico, ribadendo le detrazioni già in vigore dal 50 al 65%. Nel caso in cui l’intervento sia effettuato su parti comuni condominiali, l’importo di detrazione IRPEF varia dal 70% al 75%. I massimali di spesa sono variabili a seconda della tipologia d’intervento.

Bonus mobili ed elettrodomestici

Rinnovato per i prossimi due anni anche il Bonus mobili, previsto per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. Questi ultimi devono possedere una classe energetica non inferiore alla A

Il bonus spetta al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio e vale sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali. 

La detrazione prevista è pari al 50% e va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per il 2023 e 5.000 euro per il 2024

Bonus ristrutturazioni 

Ultimo incentivo fiscale rinnovato per l’anno in corso è il Bonus ristrutturazioni, che permette di accedere a una detrazione del 50% sulle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo. Sono ammessi anche interventi di manutenzione ordinaria e di efficientamento energetico per le parti comuni degli edifici. Anche per il 2023, la spesa massima detraibile resta di 96.000 euro.

Per informazioni più dettagliate, scarica la nostra guida aggiornata!

 

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