4 Nov

Come la pompa di calore può integrare il vecchio impianto di riscaldamento

Nella maggior parte delle situazioni, l’applicazione di pompe di calore elettriche ad alte prestazioni in sostituzione di sistemi di riscaldamento funzionanti a metano, gasolio o gpl è possibile e conveniente. Lo dimostrano numerosi casi di successo, in cui edifici degli anni ‘80 e ‘90 sono stati trasformati in strutture ad alta efficienza energetica mantenendo l’impianto tradizionale di distibuzione del calore.

Ma allora, cosa è possibile fare a casa tua?

C’è un aspetto fondamentale che puoi verificare da solo per capire se puoi convertire il tuo impianto a radiatori con la pompa di calore: valutare se i tuoi radiatori sono idonei.

Esistono centinaia di tipi di radiatori che possiamo riassumere in tre famiglie a seconda del materiale di costruzione: radiatori in alluminio, radiatori in acciaio e radiatori in ghisa. I più adatti alle pompe di calore sono quelli in alluminio e quelli in acciaio, perché permettono di lavorare a temperature più basse.
Inoltre, più grande è il radiatore, più potenza eroga e meglio riscalda la stanza in cui è stato installato. Se il radiatore è troppo piccolo, per erogare la stessa potenza c’è la necessità di mandare al suo interno acqua più calda, col rischio di superare la temperatura massima supportata dalle pompe di calore, che per le più moderne è di 65°C.

Come puoi capire se i tuoi radiatori sono idonei?

Occorre fare un piccolo test: imposta la tua vecchia caldaia a 55°C e tieni sotto controllo la tua abitazione. Se dopo una settimana sei riuscito comunque a riscaldare casa, significa che i tuoi radiatori possono lavorare a una temperatura più bassa e quindi anche con la pompa di calore.

Cos’altro c’è da valutare per poter effettuare la sostituzione o l’integrazione della caldaia con una pompa di calore?

Un aspetto decisivo e troppo spesso sottovalutato è lo spazio. Occorre valutare bene se si ha spazio a sufficienza: devi avere chiara l’idea di dove mettere il serbatoio di accumulo per l’acqua calda sanitaria ed il serbatoio di accumulo per l’acqua tecnica che servirà a riscaldare i tuoi termosifoni. Occorre anche spazio all’esterno per posizionare la pompa di calore .

A questo punto ti basterà contattare un installatore e valutare insieme a lui il tipo di pompa di calore più adatto al tuo vecchio impianto. Potrai beneficiare di un notevole risparmio in bolletta (le pompe di calore producono più energia di quanta ne consumano) e farai del bene all’ambiente, in quanto le emissioni di CO2 saranno ridotte.

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