1 Giu

Aria condizionata e bambini: guida all’uso del climatizzatore

Con l’arrivo dell’estate e l’innalzarsi delle temperature, i sistemi di aria condizionata ci aiutano a rendere più confortevole l’ambiente in casa e nei luoghi di lavoro. Il loro potere rinfrescante diventa indispensabile quando l’afa estiva si fa insopportabile.

L’aria condizionata ha un ruolo importante anche in presenza di bambini. Pediatri e medici consigliano di far vivere i neonati in ambienti freschi per evitare che risentano troppo della calura estiva. I medici, però, hanno anche ribadito più volte l’importanza dell’utilizzo corretto del climatizzatore.

Il presidente della Società Italiana Malattie Respiratorie Infantili, Renato Cutrera, anche direttore dell'Unità Operativa Complessa di Broncopneumologia dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ha sottolineato che la prevenzione delle malattie stagionali dipende dall’uso corretto dell’aria condizionata e ha fornito alcune regole d’oro da seguire in casa, in ufficio e in qualsiasi ambiente climatizzato.

Sono regole importanti da rispettare, consigli che non vanno dimenticati per utilizzare il climatizzatore in maniera intelligente.

Aria condizionata e bambini: le regole da rispettare

Per quanto non ci siano rischi per la salute di un bambino, se in casa è stato installato un impianto di climatizzazione si devono avere degli accorgimenti: non devono esserci sbalzi di temperatura e il bambino non deve prendere colpi d’aria né ricevere l’aria condizionata direttamente sul viso. Spetta al genitore il compito di avere buon senso e ascoltare i consigli per un utilizzo corretto di un impianto di climatizzazione.

Utilizzo di un climatizzatore: 5 regole importanti

L’importanza della manutenzione

Su un impianto di climatizzazione non va mai trascurata la manutenzione, che va effettuata regolarmente. I filtri dell’apparecchio, soprattutto in presenza di bambini, andrebbero puliti ogni due settimane. La pulizia periodica dei filtri è molto importante e lo è ancora di più se l’apparecchio viene utilizzato nel quotidiano. Le istruzioni per la pulizia si trovano nel manuale d’uso del modello di climatizzatore acquistato; in alternativa si può contattare un tecnico specializzato per ricevere supporto.

I filtri puliti portano diversi vantaggi in casa:

• l’apparecchio funziona in maniera ottimale

• l’ambiente non è contaminato da muffe o potenziali batteri

• la casa non diventa un rischio per soggetti allergici o per chi soffre di problemi respiratori
  
  
  

La scelta della direzione dell’aria

Per un corretto utilizzo dell’impianto è bene dirigere il flusso d’aria verso l’alto, in modo che non arrivi direttamente sul viso del bambino. La scelta di posizionare le bocchette verso l’alto dipende anche da un altro motivo: il fresco tende a scendere verso il basso e in questo modo l’ambiente può essere rinfrescato in maniera ottimale.

La valutazione della temperatura

Per far convivere aria condizionata e bambini è importante che in casa ci sia fresco ma non temperature gelide. Anche lo specialista Renato Cutrera ha sottolineato che la temperatura domestica non deve essere inferiore ai 4-5 gradi rispetto all’ambiente esterno. Questa precauzione è utile per evitare che si irritino le vie respiratorie dei bambini o di soggetti sensibili, come gli asmatici.

L’occhio vigile alla deumidificazione

In presenza di bambini, i pediatri consigliano di mantenere gli ambienti né troppo secchi né troppo umidi. Scegliere la modalità di deumidificazione consente di ridurre l’umidità in casa, di non avvertire il caldo ma anche di non disidratare e seccare le mucose evitando così possibili infezioni.

L’attenzione alla circolazione dell’aria

L’ultimo consiglio da seguire per far convivere aria condizionata e bambini è di far arieggiare più volte al giorno le camere in cui trascorre il tempo il bambino, soprattutto nel luogo in cui dorme. Avere un climatizzatore in casa non significa, infatti, che bisogna tenere tutto chiuso per evitare il caldo. Al contrario, la giusta circolazione dell’aria farà vivere adulti e bambini in un ambiente più sano con maggiore attenzione al benessere di tutti.